Quali altre parole usare per descrivere questi giorni?
Scrittori certamente migliori di me ne hanno già usate tante, io posso solo ricordare che quello che possiamo fare noi "non addetti ai lavori" e quindi non in prima linea nella lotta al virus, è ricordarsi di chi è più debole di noi.
Abbiamo tutti i mezzi tecnologici a nostra disposizione, utilizziamoli per una chiamata,
un messaggio, un giro di appello ai nostri conoscenti per sapere come va.
Hai un vicino magari un pò anziano che non è pratico di acquisti online? Con due telefonate possiamo fargli recapitare la spesa a casa.
Un amico che non senti da un pò? Ecco l'occasione per passare qualche minuto insieme via skype, ci si distrae e la giornata passa più veloce.
Diamo il via ad una catena sensata per una volta tanto, cerchiamo di pensare agli altri, ci farà sentire utili.
Poi torneranno tempi migliori e si ricomincerà con le nostre vite frenetiche, i nostri appuntamenti imprescindibili.
Ma ora sfruttiamo questi momenti terribili per seminare speranza per un mondo più a misura di uomo.
E chissà, magari più avanti raccoglieremo.
Fonte: foto reperita in rete
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